L'enorme foto del gatto di Samsung può prendere in giro la fotocamera del Galaxy S23

I gatti sono un argomento fotografico popolare, ma per Samsung, apparentemente sono anche un ottimo materiale test per valutare la qualità del suo sensore di telecamere più ambizioso di sempre, ed è quello che probabilmente abbellirà la serie Galaxy S23 il prossimo anno.

Il team di Samsung ha preso il sensore della fotocamera per smartphone da 200 megapixel in sviluppo dell'azienda per una prova e ha finito per catturare e quindi stampare una gigantesca tela di 616 metri quadrati di faccia di un gatto, tutti per mostrare il livello di dettaglio che può far emergere. Solo per essere chiari qui, il sensore non era all'interno di un telefono. Invece, era collegato a un circuito personalizzato senza altri miglioramenti, in modo da poter mostrare il suo vero potenziale non adulterato.

L'immagine grezza scattata dal sensore è stata stampata sulla massiccia tela per evidenziare tutti i dettagli esposti nel colore della pelliccia e degli occhi del gatto. Apparentemente non è stata un'impresa facile, poiché l'intera tela-che è di circa 1,5 volte le dimensioni di un campo da basket-ha dovuto essere stampata in 12 segmenti separati che sono stati successivamente cuciti insieme, caricati su un camion e spiegati su un edificio usando un gru.

Lo sforzo qui è lodevole e anche il risultato sembra impressionante. Ma non tutti scatteranno foto a tutta risoluzione da 200 megapixel in ogni momento in cui il sensore della fotocamera si fa strada all'interno di un telefono Samsung. Oltre ad essere difficile da modificare e post-processo, queste foto consumano molto rapidamente la memoria interna. Prendi ad esempio foto a piena risoluzione da 108 megapixel catturate da telefoni come il Galaxy S22 Ultra, che può essere in media di circa 20 MB.

Cosa c'è di speciale nel sensore?

Il sensore della fotocamera in questione è l'Isocell HP-1 ed è pubblicizzato per essere il primo sensore di fotocamera per smartphone da 200 megapixel del settore. Il sensore ha pixel da 0,64 micron, che è significativamente più piccolo rispetto alla dimensione dei pixel dei sensori della fotocamera a basso risoluzi1. Come va nel mondo dei sensori della fotocamera, minore è la dimensione dei pixel, meno i dati possono catturare, producendo immagini che non sono così luminose e dettagliate.

È qui che la tecnologia di pixel-binning entra in azi1. Combina essenzialmente pixel adiacenti in un super-pixel più ampio che può portare più dati ottici per produrre foto migliori. Nel caso di Isocell HP-1, esegue binning da 16 in 1, grazie a una tecnologia chiamata Cella Chameleon.

Per dirla semplicemente, una griglia 4 × 4 di 16 pixel adiacenti viene combinata per creare artificialmente un super-pixel più grande con una massiccia dimensione di 2,56 micron, mentre l'effettiva risoluzione fotografica scende a un gestibile da 12,5 megapixel. Il pixel sovradimensionato risultante assorbe più luce per offrire foto ben illuminate e ricche di dettagli anche in scenari in condizioni di scarsa illuminazione.

Il prossimo sensore della fotocamera di Samsung è inoltre in grado di registrare video 8K a 30 fotogrammi al secondo senza ritagli digitali. La società non ha ancora annunciato alcun piano concreto per il sensore, ma se si dovesse fare un'ipotesi istruita, la prossima ammiraglia della serie S Galaxy è il candidato più probabile che venga armato con questo enorme sensore della telecamera. Si dice anche che Motorola stia lavorando a un telefono di fascia alta che impiega una fotocamera posteriore da 200 megapixel.